21 Novembre 2024


EMIGRAZIONE COLLESE
NEL MONDO

Colli a Volturno - Isernia








INTERVISTA AL PROF. ALFREDO INCOLLINGO

ALFREDO INCOLLINGO



Alfredo Incollingo nato a Isernia il 12 giugno 1991, laureato in Filologia Moderna presso l’Università La Sapienza di Roma,
attualmente Docente di sostegno presso Istituto Comprensivo Nettuno III, giornalista pubblicista iscritto all’OdG del Molise e
Ricercatore storico con varie pubblicazioni di suoi articoli di ricerca di seguito elencati in parte: - La concessione dello stemma e
del gonfalone al comune di Cappadocia nel 1953;

- un’analisi dei registri parrocchiali di Colli a Volturno del XVII secolo;

- Gli usi civici del demanio comunale di Colli a Voltutrno (IS), l’accertamento delle promiscuità all’indomani della legge n° 1766/1927;

- Ennio Visca. Biografia di un sindaco di Nettuno;

- Uno spaccato socioeconomico di Cappadocia nel XVIII secolo;

- Amerigo Sterpetti, eroe in Cappadocia;

- Benedetto XVI nella bufera: la verità sul discorso di Ratisbona;

- I conti dell’Università di Colli (1715 – 1735);

- Rizzi Zannoni e la contesa sul confine di Cappadocia e Camerata Nuova;

- Controversie in merito al tracciato dei confini tra il comune di Colli a Volturno e quelli di Scapoli;

- Le origini della fiera di san Leonardo a Colli a Volturno;

- Il luogo pio di san Leonardo a Colli a Volturno (XVI secolo – 1937);

- Note onomastiche sul cognome “Incollingo”;

- La tassa di fida nel comune di Colli a Volturno (XVII – XX secolo);

- La cappella di Sant’Antonio da Padova a Colli a Volturno;

- Chiesa e monarchia universale in Joseph de Maistre;

- Sugli usi civici di Colli a Volturno. La causa demaniale per la divisione del feudo rustico di valle Porcina;

- Quando il cristianesimo salvò la romanità, in “Fino alla fine del mondo, Vangelo, proselitismo, missione”;

- Ed altre ancora



Ad Alfredo brillante ed intraprendente giovane a cui sono legato da stima e profonda amicizia, allo scopo di realizzare una intervista
da pubblicare sul sito: www.emigrazionecollesenelmondo.it , rivolgo alcune domande:

1 Alfredo, perché con la laurea in Filologia Moderna, la tessera di giornalista pubblicista, fai il Docente di sostegno? Perché il mio
percorso di studi è stato finalizzato fin da subito all'insegnamento. In realtà, la passione per la scrittura e per la ricerca storica è emersa
nel corso degli anni, durante i miei studi universitari.

2 Quali sono i tuoi punti di forza nell'insegnamento? Sicuramente il desiderio di trasmettere le mie conoscenze ai ragazzi, un sapere
che si è formato a scuola e grazie alle mie numerose letture. A questo punto di forza aggiungo la mia esperienza nella divulgazione,
specialmente nel campo storico.

3 Cosa ti danno questi ragazzi che hanno bisogno di sostegno?

La forza di andare avanti nonostante le molte difficoltà in cui incappiamo nel corso della nostra vita. Gli studenti con disabilità
dimostrano una capacità notevole di superare a tutti i costi le loro barriere. Voglio essere accettati come “ragazzi normali”, usando
un'espressione poco politicamente corretta. I ragazzi con disabilità vogliono essere riconosciuti per la loro diversità e allo stesso
tempo come persone normodotate. Sembra un ossimoro, ma è un'evidenza lampante per chi lavora con loro.

4 cosa ti ha spinto a spendere tempo nei vari archivi invece di passare il tempo per svago o altri divertimenti?

Direi in poche parole la voglia di scoprire e di non fermarmi alla conoscenza data e l'essere il primo a divulgare notizie e fatti
sconosciuti della nostra comunità.

5 Scrivi per varie testate storico/scientifiche impiegando oltre al tempo soprattutto il tuo sapere, ma hai un tornaconto oppure ti appaga
il solo riconoscimento morale?

Mi appaga il solo riconoscimento morale ed è un aspetto comune di chi fa ricerca storica in proprio.

6 Quale il tuo desiderio per il futuro da voler realizzare?

Ho molti progetti. Restando al tema principale di questa intervista, direi il desiderio di pubblicare per un'importante rivista storica a
caratura internazionale o di collaborare a una pubblicazione scientifica di grande rilievo. Per mia fortuna, per ben due volte, ciò è
avvenuto, ma su tematiche che esulano dalla storia collese. Aspetto tuttavia di incappare nell'opportunità di ripetere questa esperienza
con autori di fama e con una casa editrice di successo.

Grazie di cuore Alfredo

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